Accademie scientifiche a G7, nessuna risposta su biodiversità

Lincei, tema merita attenzione. Italia penalizzata (ANSA) –

ROMA, 17 GIU – Le accademie scientifiche dei Paesi del G7 che fanno capo a The Science 7 (S7) scrivono ai loro leader, deluse per la mancata risposta sul tema delle nuove strategie a difesa della biodiversità. A fare da portavoce il presidente della Royal Society, Sir Adrian Smith, e per l’Italia condivide il messaggio l’Accademia dei Lincei. Pur riconoscendo l’attenzione ricevuta sugli altri due temi proposte dalle accademie, ossia lo zero netto e le emergenze sanitarie internazionali, “siamo delusi – osserva Smith -dal fatto che il comunicato del G7 non abbia preso in considerazione la raccomandazione di tutte le Accademie dell’S7che sottolineava la necessità di sviluppare approcci nuovi per valutare e tenere conto della biodiversità. Il presidente della Royal Society aggiunge: “crediamo fermamente che le nazioni delG7 debbano guidare approcci nuovi che portino a considerare la biodiversità nelle procedure nazionali e aziendali e che assicurino che la sostenibilità a lungo termine della biosfera diventi una considerazione centrale della crescita economica in modi che riducano l’economia e le disuguaglianze sanitarie associate agli impatti della perdita di biodiversità. Accettiamo questa sfida e speriamo che, pur non avendolo inserito nel comunicato, i governi del G7 continueranno il dialogo su questo”. Anche per il presidente dell’Accademia dei Lincei, Giorgio Parisi, “auspicabile che un tema così urgente trovi un’attenta considerazione nelle politiche dei Paesi del G7”. La scienza e la tecnologia, prosegue Parisi, “saranno fondamentali per trovare soluzioni possibili per gestire le crisi. Ci troviamo difronte a sfide internazionali indifferibili e interdipendenti da cui dipende il futuro dell’intero pianeta, dobbiamo essere capaci di affrontarle con coraggio e lungimiranza, consapevoli delle responsabilità che abbiamo anche nei confronti degli altri Paesi”. Per Enrico Alleva, responsabile dell’Accademia Nazionale dei Lincei per il tema Biodiversità dell’S7 coordinato dalla Royal Society, “l’Italia rappresenta uno dei più importanti serbatoi di biodiversità vegetale e animale in Europa” e “disinteressarsi così platealmente della biodiversità che declina penalizza dunque massimamente il nostro Paese”. (ANSA).

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