In ricordo del Prof. VALERIO SBORDONI (1942-2024)
Il 6 Febbraio 2024 ci ha lasciato il Prof. Valerio Sbordoni, professore ordinario dell’Università Roma Sapienza prima e di Roma “Tor Vergata” poi, nell’area della Zoologia, da alcuni anni in pensione. Zoologo esperto e, in particolare, appassionato entomologo, ha introdotto, negli anni ‘80, la biologia evoluzionistica e la biogeografia nell’insegnamento della Zoologia e, insieme ai suoi collaboratori, ha aperto forse il primo laboratorio in Italia per svolgere ricerche di genetica delle popolazioni e applicare la tassonomia numerica allo studio della sistematica. Specialista di Lepidotteri ha incentrato i suoi studi sull’osservazione della biodiversità per la conservazione della quale poi si è sempre battuto.
Pioniere in questa visione degli studi zoologici ha spinto altre scuole in Italia ad adottare questo approccio, anche in altre discipline delle Scienze Naturali, collaborando con laboratori esteri, primariamente negli USA e in Israele. Appassionato speleologo ha esercitato questa disciplina sportiva ancora una volta a servizio della Scienza accrescendo molto, con le sue curiosità scientifiche e il suo duro lavoro di campo, le conoscenze sull’evoluzione, la biodiversità e la tassonomia degli organismi ipogei e l’ecologia di questo ambiente limite.
Curioso inarrestabile di tutti gli aspetti delle Scienze Naturali, ha sviluppato ricerche trasversali organizzando spedizioni in tutto il mondo, partecipando sempre in prima persona e contribuendo alle conoscenze scientifiche personali e di molti suoi colleghi. Mai da solo, perché il suo stesso carattere estroverso, dinamico e gioviale lo portava ad essere sempre in squadra e a condividere il sapere.
Illustre scienziato, ha pubblicato 332 lavori scientifici oltre a diversi libri, saggi ed opere didattiche che ne documentano la valenza scientifica ed ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti scientifici.
È stato membro dell’Accademia Nazionale delle Scienze, detta dei XL, per la quale ha anche rivestito a lungo l’incarico di Segretario, dell’Accademia Nazionale di Entomologia, collaboratore dell’Accademia Nazionale dei Lincei, e per diversi anni Presidente di Associazioni e Società scientifiche, in particolare della Società Italiana di Biogeografia, da lui fortemente implementata, e membro attivo del Consiglio della FISNA. In questi ultimi anni aveva contribuito, già come fondatore, alla crescita ed affermazione dell’infrastruttura della rete di ricerca LifeWatch Italia, nella quale credeva fortemente.
Salutiamo con grande affetto sua moglie, Prof.ssa Marina Cobolli, compagna e collaboratrice per una vita, e la figlia Claudia e tutta la sua famiglia, alla quale ci stringiamo.
Ho avuto il privilegio e il piacere di essere stata una delle sue studentesse di Zoologia e Zoogeografia e di aver contribuito all’avvio del laboratorio di genetica molecolare dell’Istituto di Zoologia della Sapienza per lo svolgimento del lungo internato pre- e post-Laurea, sotto la sua guida.
Per tutti i suoi collaboratori e colleghi è sempre stato semplicemente Valerio, e a lui dedico le poche righe che seguono:
Ciao Valerio!
Ti saluto come nelle tante volte che ti ho incontrato durante e dopo il periodo di formazione da te ricevuto, e, ormai autonoma per settore scientifico e istituzionale, in Congressi, riunioni organizzative e culturali. Mettendo in questo saluto tutta la stima, il riconoscimento e l’affetto, che avevo ed ho nei tuoi confronti e anche per dirti, e penso fosse un pensiero di tutti noi che ti abbiamo conosciuto da vicino, che non pensavamo la tua dipartita sarebbe mai potuta accadere perché, nella tua forza mentale e fisica, pensavamo saresti rimasto sempre con noi a darci incitazioni alla curiosità scientifica. Grazie per le spinte che mi hai dato costringendomi ad abbassare la testa e a lavorare più sodo di prima.
Grazie per le spiegazioni seminaristiche in laboratorio per conoscere meglio le nostre Amata e amate Zygaena più da vicino.
E grazie per il vero interesse e divertimento che ci hai comunicato nell’imparare ed amare le Scienze Naturali sul campo e dietro ai banchi dell’Aula Magna.
Per tutto ciò sarai ancora e sempre il nostro Prof. forte ed immortale punto di riferimento scientifico.
Maria Cristina Angelici